Aspettando la mezzanotte

E quindi ora sono qui,a pochi minuti dal mio ventitreesimo compleanno.
Chissà perchè in queste occasioni capita di fare più riflessioni del solito,di far bilanci,previsioni e quant'altro.
E, chissà perchè,in queste occasioni divento più malinconica,forse anche un pò triste...anzi,quest'anno di sicuro più triste.
Avrei voluto fare pensieri più positivi,più speranzosi...ed invece mi ritrovo con lo sconforto addosso.
No,non parlo di paranoie mie personali...parlo della Vita,del Mondo(meriterebbe una minuscola) in cui vivo e delle regole che essi ci impongono e di come ,più vado avanti, più realizzo che accettare tutto ciò sia una lotta dura per me.
Questi 23 anni non mi appartengono;l'unica cosa che forse mi lega ad essi è la presa di coscienza della realtà e la fuoriuscita dal tepore mentale di quando si è piccoli...per il resto...sono terrorizzata,come una bambina.
Nonostante la consapevolezza,ho una paura boia di "affacciarmi" a questo cazzo di mondo,di affrontarlo...eppure devo farlo...ed è un gran casino.
E poi sono intricata nel labirintico pensiero/sega mentale che vuole che se il mondo fa schifo e tutto sommato la mia vita è bella...allora devo stare molto attenta perchè il marcio sta arrivando...odio questo pensiero,è stupido forse ,ma lo penso...perchè non riesco a capire e ad accettare la realtà che infondo io sono davvero fortunata.E' giusto questo?me lo merito davvero?Ma dove cacchio sta il giusto?

Perdonate lo sfogo,la riflessione...avrei voluto aspettare il mio compleanno con un'animo più leggero...ma per tutto quello che mi sta accandendo intorno non riesco a fare di meglio...